"La Madre Terra, fonte primordiale di ogni esistenza, che con la sua funzione generatrice ha dato vita a tutti gli esseri viventi, è il tema ricorrente nelle opere di Bernarda Visentini, che con le sculture in cemento leggero mette in scena alcuni aspetti dell’antico e sempre attuale rapporto tra il mondo umano e quello divino. L’intento dell’artista non è quello di replicare le formule di devozione del passato, bensì quello di entrare nella dinamica interpretativa di un tempo remoto con l’occhio della contemporaneità: serpenti, arieti, pesci, civette, agane, uccelli sono alcuni dei simboli da lei utilizzati e sapientemente incisi con un complesso di stilizzazioni figurali prelevate dalle realtà archeologiche più diverse e poi liberamente interpretate.
L’intervento cromatico, ottenuto mediante le tinte naturali impresse nel cemento, impreziosisce ulteriormente il valore delle sculture, evidenziando il contrasto tra pieni e vuoti creati dai segni ideogrammatici tracciati dall’artista; il tutto mentre l’alternarsi delle superfici lisce a quelle volutamente incise raggiunge sempre un alto valore plastico nell’esito finale.
Le forme sono essenziali ma allo stesso tempo intrise di significati profondi; basti pensare alle diverse tipologie di opere: stele, sculture raffiguranti creature acquatiche, pannelli con serpenti, tesi a evidenziare il valore di fertilità e vita, placchette a forma di civetta appese quasi a simularne il volo e a significare il ruolo di collegamento tra vita e morte, dee uccello.
Quella di Bernarda Visentini è un’arte che dalla profonda cultura preistorica riesce ad assumere concetti e valori, capaci di protendere il loro significato fino all’epoca odierna, con autentici risvolti di attualità."
dott. Tortolo Alessia - In occasione della mostra personale "Madre Terra" - Malborghetto