"Trasmettere l’istinto umano alla pietra è il frutto della fatica artistica di Bernarda Visentini. Scultrice di pregio, abbandona i canoni del classicismo per dedicarsi ad una sintassi compositiva che trae linfa vitale dalle sensazioni primitive proprie dell’animo di ognuno di noi. Le sue creazioni rimandano al gusto dell’uomo atavico e per questo sono cariche di forza pura e volutamente prive dei filtri dell’affinamento artistico conseguito in millenni di sperimentazione espressiva.
La Visentini altresì instaura un rapporto privilegiato con la pietra, ne esalta la staticità e la solennità. Dea Madre, La Grande Madre e Omaggio alla Grande Madre sono rielaborazioni di concetti che accompagnano l’umanità da sempre. Semplici ed eleganti nel loro formalismo appena accennato rivelano ai moderni come l’antico può rivivere per mano di chi sa ascoltarne le vibrazioni e carpirne i segreti.
I decori si vestono di intuizione simbolica e sono testimoni del desiderio dell’uomo di rappresentare il mistero nel tentativo di capirlo intrappolandolo in forme circolari e puntiformi. Possiamo affermare che la Visentini è riuscita a rivivere emozioni ataviche e a condividerle con il proprio pubblico."
dott. Serradifalco Sandro - Critico d’arte, Vernissage "I Grandi dell'Arte", EA Editore