"La capacità plastica e compositiva di Bernarda Visentini si volge al recupero di memorie arcaiche, legate all’essenzialità segnica e alla valenza simbolica delle arti primitive. La scultrice opera su rimandi alla nostra memoria storica per trarne ispirazione, e nella sua rivisitazione raccoglie volumetrie e profili per adattarli a una concezione estetica contemporanea.
Antiche divinità madri, modellate nelle generose forme della fertilità o sintetizzate in strutture di reminescenza totemica, insieme alla rappresentazione di simboli che richiamano chiaramente le antiche rune, rivelano la passione dell’artiste per le culture nordiche. L’eleganza è il criterio che guida il suo gesto sicuro in queste singolari realizzazioni.
Le forme pulite, essenziali nelle loro definizioni, sposano tonalità sobrie. Il ricorso al monocromatismo, o comunque alla dicotomia fra solo bianco e nero, si fa seducente mezzo espressivo per un percorso di ricerca artistica che vuole svelare l’essenza ultima delle cose. In questi lavori, infatti, si trovano chiare allusioni a una dimensione spirituale interiorizzata che, grazie alla rielaborazione di memorie e suggestioni lontane, è libera di tradursi in forme capaci di dialogare con chi ci guarda. La coniugazione del sacro al femminile rappresenta un importante filone nella produzione dell’artista.
Le antiche madri tornano a vivere nella sua opera, ispirando una riflessione sul divino che attinge alla capacità espressiva dell’archetipo. E anche quando le forme si declinano in assoluta sinteticità, non perdono certo di intensità evocativa.
L’energia della materia trova espressione nella sete di purezza che ispira la scultrice, e nella sua capacità di liberare con grazia non solo la concretezza della materia ma anche il senso arcano di un percorso religioso."
prof. Levi Paolo - Critico d'arte, Creazioni 2011, I libri di Effetto Arte