"E' materia scabra e primordiale quella su cui Bernarda Visentini conduce la sua impegnativa ricerca espressiva.
La purezza totemica delle sue sculture rinnova le suggestioni di un'arte primitiva, rivisitata come sorgente originaria e archetipica della nostra identità.
Riti antichi di misteriosa sapienza si rinnovano in opere che devono respirare l'aria aperta, segnando con le loro ombre i cicli solarti della luce, e accogliendo le potenziali lente modifiche della corrosione naturale causata dagli agenti atmosferici.
Questo dato lo trovo particolarmente interessante, la volontà cioè della scultrice di ricondurre la pietra lavorata alla sua funzione primigenia di segnale magico, di luogo consacrato dove la natura parla alla materia con il linguaggio trascendente dell'animismo, dove l'uomo si riconosce a sua volta come essere naturale, associato alla pietra, agli alberi, agli animali in un percorso circolare di eternità."
dott. Bentivoglio Pompeo - Critico d'arte - "Terza dimensione" - Effetto Arte n. 3, 2011